-Palazzetto caldissimo, sembra di essere tornati a qualche anno fa quando si giocavano i playoff, in realtà si sta solo cercando di mostrare quanto sia importante il basket per Biella: Noi per Voi, Voi per Biella recitava lo striscione; il momento è delicatissimo, speriamo che a qualcuno scatti la passione per farci rimanere vivi.
-La partita è durissima, entrambe le squadre chiudono bene e sono i singoli a far la differenza: il duello Brunner Pinkney è da far vedere ai giovani lunghi: post basso, pick and roll, pick and pop, aiuti in difesa: quando il primo sembra spuntarla mangiando in testa ai pochi centimetri dell'ex biellese, quest'ultimo fa capire perchè con lui l'Angelico ha raggiunto il traguardo migliore della sua storia: segna in qualsiasi modo, di cui un 3/3 dalla lunga che lo portano a 3/8 in stagione.
-Finalmente l'Angelico riesce a rimanere punto a punto con gli avversari per due partite consecutive senza prendere imbarcate di 30 punti: l'attacco è molto sterile, solo Pinkney riesce ad andare al ferro con continuità; il tiro da fuori è un punto debole nonostante l'acquisto di Tsaldaris Rochestie e il rientro di Soragna. Però per lo meno si ha voglia di giocarsela fino in fondo la partita, e per quel che avevamo visto, è già un bel lusso.
-Annullato Taylor, per quanto si possa annullare e costringere a forzare il capocannoniere del campionato (i piani partita ogni tanto funzionano), sono Brunner e l'orgoglio di James, ultima in maglia Trenkwalder, a rispondere colpo su colpo ai rossoblu, con canestri pesanti, assist a fil di sirena, e rimbalzi offensivi importantissimi.
-Parlavamo di finale punto a punto, già: probabilmente la scarsa abitudine han fatto sì che a gestire i possessi pesanti fosse Johnson, col risultato di 3 perse consecutive: sbaglia il coach a lasciarlo in campo, sbaglia lui a non affidarsi a Rochestie dopo il primo errore del quarto (non della partita). Strano, perchè avere un playmaker con esperienza internazionale come guardia e una guardia con esperienza di dleague come play non è lo schieramento ideale.
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