-Partita divertente ed equilibrata, in una cornice di pubblico una volta tanto discreta. Come spesso capita, Roma gioca peggio degli avversari ma, grazie a una buona difesa e a delle ottime individualità, riesce a strappare due punti onestamente insperati a una Reggio priva di White.
-Ecco, discutere su schemi e mosse tattiche è importante fino a un certo punto se poi, nella metà campo difensiva, Goss (primi tre quarti) e Baron (ultimo quarto) fanno letteralmente quello che vogliono col pallone in mano e, in quella difensiva, un Lollo D'Ercole in grandissimo spolvero che annulla Cinciarini e con lui l'intero attacco Reggiano.
-Solo qualche mese fa, in un quarto di finale playoff, coach Menetti sceglieva, proprio contro Roma, di risparmiare il giovane Silins dall'importanza di certe partite, facendogli assaggiare il campo solo per pochi minuti in cui onestamente non si può dire che abbia lasciao il segno. Va bene l'assenza di White, va bene che non è da una partita che si giudica un giocatore, ma il ragazzo ha fatto un salto di qualità pazzesco e ha mostrato doti grazie alle quali non mi stupirei riuscisse a sfondare nel prossimo futuro.
-Mbakwe con 2 punti riesce a totalizzare un 23 di valutazione grazie alla bellezza di 21 rimbalzi presi. La statistica non è gonfiata: il centro nigeriano ha effettivamente dominato sotto le plance contro un Brunner che sotto canestro resta un avversario ostico. Il ricordo di Lawal, e la sua intesa con Taylor, sono ancora vivi, ma il buon Trevor convince ogni partita sempre di più.
Goss 8; Jones 5,5; Righetti 5; D'Ercole 7,5; Taylor 6,5; Eziukwu 5; Hosley 6; Baron 7,5; Moraschini 6,5; Mbakwe 7
Filloy 6,5; Brunner 6; Antonutti 5; Bell 5; Kaukenas 7; Cervi 6,5; Silins 7,5; Cinciarini 7
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