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Puntualizziamo Milano - Brindisi

- Milano domina il big-match della prima giornata di ritorno, disputando una grandissimo primo quarto. Il 32-13 iniziale indirizza fin da subito la partita a favore dell'Olimpia. Per il resto del match inserisce il pilota automatico, ruota tutta la panchina e si permette di tenere in campo Hackett per soli 10 minuti. Il 99 a 50 di valutazione di squadra dice tutto sull'andamento della partita.

- Brindisi ha pagato oltre modo la settimana di acciacchi vari ai suoi giocatori fondamentali. Il vero problema oggi è arrivato dalla panchina, che ha prodotto davvero poco. Il dinamico trio James-Dyson-Lewis ha risposto presente all'appuntamento, così come Todic che ha fornito un'ottima prestazione uscendo panchina. Il resto della squadra è letteralmente sparita dal campo.

- Dyson ha dimostrato anche oggi che tipo di giocatore sia. E' un funanbolo, capace di numerose conclusioni acrobatiche. Durante il secondo quarto, il suo recupero con finta alla Rondo e appoggio a canestro è stato da applausi. Naturalmente questo è solo la punta dell'icerbeg di tutte le conclusioni che a disposizione il ragazzo. Un talento come il suo sposta nel nostro campionato, e credo ci sia il materiale per il salto in Eurolega nel giro di 2/3 anni.
- Grande nota positiva della serata milanese arriva da Gentile. Gioca una partita di grandissima maturità, leggendo al meglio le situazioni in campo e facendo sempre la cosa giusta. Quando gioca con il pilota inserito banda via delle bocce che sono dei cioccolatini. Lawal, Samuels e Jerrels ringraziano.
- Langford ha fatto grossi miglioramenti nel tiro da 3. In passato le sue percentuali erano molto altalenanti, ma quest'anno è una soluzione che uso con buonissimo successo, aggiungendo una dimensione ulteriore al suo gioco. Oggi è stata notevole una sua uscita dai blocchi per il tiro da 3. Sembrava quasi un tiratore che ha fatto quello per anni.
- Finalmente è arrivato il coro per Hackett. Il ragazzo ha già conquistato la tifoseria e la città. Vai Daniel!

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